Seiko reinterpreta in chiave moderna gli storici modelli Diver Prospex 1965 – 1968 – 1970 tre Save The Ocean Special Edition tutti da scoprire!
É negli anni ’60 e ’70 che si instaura la tradizione di Seiko per gli orologi subacquei, strumenti di misurazione selezionati da ricercatori e appassionati esperti in spedizioni ai poli nord e sud per la loro robustezza e precisione. Oggi la collezione Prospex di Seiko si arricchisce di tre nuove referenze, reinterpretazioni di orologi subacquei di quegli anni, che si ispirano al mondo della natura artica, dei ghiacciai dell’artico e dell’antartico esplorato dai pionieri del passato. Sono tre referenze ognuna delle quali veste quadranti dalle diverse tonalità di blu ghiaccio. Ma ora andiamo per ordine e scopriamo ogni singolo orologio Seiko Prospex Special Edition in base all’anno di lancio 1965 – 1968 – 1970.
Modello 1965 SPB297J1
Utilizzato per la prima volta in Antartide durante gli anni ’60, il 1965 è stato l’apripista allo sviluppo di futuri orologi che hanno fatto la storia di Seiko. Quello del 1965 era un orologio subacqueo studiato per offrire massima resistenza e facilità di lettura anche nelle condizioni più difficili, ed era dotato di movimento meccanico automatico con una resistenza di impermeabilità di 150 metri.
Il nuovo 1965 con referenza SPB297J1 si preannuncia come degno successione. Il colore blu intenso del quadrante decorato con motivi che si spirano alla texture dei ghiacciai ne evoca la potenza e la bellezza, mentre la cassa ed in bracciale realizzato in solido acciaio inossidabile, l’impermeabilità aumentata a 200 Metri e l’iconico movimento calibro 6R35 con 70 ore di riserva di carica ne esaltano le prestazioni.
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Modello 1968 SPB299J1
Con il modello del 1968 le cose si sono fatte serie. Questo orologio subacqueo rappresenta per seiko un punto di riferimento, è infatti il primo misuratore con impermeabilità di 300 Metri dotato di movimento automatico Hi-Beat a 10 battute al secondo. Con una struttura in un unico pezzo, una lunetta girevole monodirezionale e una corona di protezione a vite, questo segnatempo ha spinto indietro le frontiere della precisione, della durata e della facilità d’uso negli orologi per subacquei professionisti e ricreativi.
La reinterpretazione del 1968 si veste di un quadrante azzurro chiaro con lunetta blu scuro, colori che caratterizzano i paesaggi antartici; mentre l’iconica cassa del Mini Marine Master ne disegna le linnee
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Modello 1970 SPB301J1
Seiko introduce nel 1970 un orologio subacqueo totalmente nuovo, la cassa asimmetrica garantiva protezione alla corona posta a ore 4. Era un orologio pensato per chi ricercava resistenza e grande visibilità grazie a sfere e indici luminescenti, impermeabilità di 150 Metri e una robusta cassa in solido acciaio. L’originale 1970 è stato anche il protagonista al polso di Naomi Uemura, durante le sue attraversate in slitta dalla Groenlandia all’Alaska. Erano gli anni dal 1974 al 1976, 12500 Km di pura avventura in condizioni estreme.
Proprio in omaggio al paesaggio glaciale delle attraversate di Naomi Uemura, il nuovo 1970 con referenza SPB301J1 si veste di un quadrante bianco ghiaccio. Mantiene la stessa forma di cassa, sinonimo di robustezza e affidabilità, oggi meglio conosciuta come Captain Willard.
Un quadrante bianco che cattura il paesaggio marino glaciale dell’Artico è racchiuso nella stessa cassa dalla forma distintiva del classico del 1970 ,che ha dimostrato la sua forza e resistenza quando indossato dall’avventuriera giapponese Naomi Uemura.
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Disponibili da Giugno
